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Le ondate di calore ripetute accelerano l'invecchiamento

 
Le ondate di calore ripetute accelerano l'invecchiamento
Redazione

L'esposizione ripetuta alle ondate di calore sta accelerando l'invecchiamento delle persone, secondo uno studio condotto da ricercatori di Hong Kong, per i quali l'impatto è ampiamente paragonabile al danno che il fumo, l'uso di alcol, una dieta povera o un esercizio fisico limitato possono avere sulla salute.

Le ondate di calore ripetute accelerano l'invecchiamento

Le temperature estreme sono sempre più comuni a causa della crisi climatica, causando potenzialmente danni diffusi e duraturi alla salute di miliardi di persone, hanno avvertito gli scienziati. La ricerca rappresenta un "cambiamento di paradigma" nella comprensione dell'entità e della gravità dell'impatto del calore sulla nostra salute, che può durare tutta la vita, secondo un esperto.

Era già noto che le ondate di calore causano picchi a breve termine di morti precoci con, ad esempio, quasi 600 morti premature legate a un'ondata di caldo di giugno in Inghilterra. Ma la nuova analisi è una delle prime a valutare l'impatto a lungo termine.

I ricercatori hanno seguito 25.000 persone a Taiwan per 15 anni e hanno confrontato la loro esposizione alle ondate di calore con la loro età biologica, una misura della salute generale. Hanno scoperto, ad esempio, che l'età biologica è aumentata di circa nove giorni per le persone che hanno sperimentato altri quattro giorni di ondate di calore in un periodo di due anni. I lavoratori manuali, che tendono a trascorrere più tempo all'aperto, sono stati fortemente colpiti, con un aumento della loro età biologica di 33 giorni.

Mentre l'aumento dell'età biologica può sembrare piuttosto piccolo, gli scienziati hanno notato che questo è avvenuto solo per un periodo di due anni. Stanno studiando l'impatto delle ondate di calore sull'invecchiamento per tutta la vita delle persone.

I ricercatori hanno anche affermato che l'impatto totale sulle popolazioni di tutto il mondo sarebbe grande, perché tutti soffrono durante le ondate di calore e l'età biologica più elevata è un forte predittore di un aumento del rischio di morte.

La ricerca è stata guidata dal prof.Cui Guo, dell'Università di Hong Kong. "Se l'esposizione alle ondate di calore si accumula per diversi decenni - ha detto - , l'impatto sulla salute sarà molto maggiore di quanto abbiamo riportato. Anche le ondate di calore stanno diventando più frequenti e durano più a lungo, quindi gli impatti sulla salute potrebbero essere molto maggiori".

La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Climate Change, ha utilizzato i risultati di una serie di test medici, tra cui pressione sanguigna, infiammazione, colesterolo e funzionalità polmonare, epatica e renale, per determinare l'età biologica di ogni persona nello studio. I ricercatori hanno confrontato questo con l'età effettiva di ogni persona per vedere se la loro esposizione alle ondate di calore era collegata a un invecchiamento più rapido scoprendo che il numero totale di giorni di ondata di calore sperimentati ha avuto il maggiore impatto sull'invecchiamento accelerato. Non è noto il motivo per cui le alte temperature prolungate causano un invecchiamento più rapido, ma è probabile che il danno al DNA sia parte del motivo.

L'analisi ha mostrato che l'effetto dannoso delle ondate di calore è diminuito nel tempo, ma è rimasto significativo. Ciò suggerisce che le persone stavano adottando sempre più misure per far fronte al caldo, come trascorrere più tempo all'ombra e utilizzare l'aria condizionata ove disponibile.

I 25.000 adulti nello studio facevano tutti parte di un piano di gestione sanitaria a pagamento ed erano in media più giovani, più sani e più istruiti rispetto alla popolazione generale. Le persone anziane e più malate sono più vulnerabili al caldo, quindi è probabile che l'impatto sull'invecchiamento sia maggiore di quello riscontrato nello studio.

Lo studio ha preso in considerazione il peso delle persone, le abitudini di fumo e di esercizio fisico, nonché eventuali condizioni preesistenti come il diabete e il cancro, nonché l'uso generale dell'aria condizionata nel loro quartiere. Ma i dati su fattori potenzialmente rilevanti come il tempo trascorso all'aperto, la freschezza delle abitazioni e l'uso individuale del condizionatore d'aria non erano disponibili, con i ricercatori che affermano che sono necessarie ulteriori indagini.