Con un lunghissimo articolo, a firma di George Ramsay, la CNN rende omaggio all'Italia del tennis, che ha in Jannik Sinner - che oggi fa il suo esordio, da vincitore uscente, all'Us Open - il suo massimo esponente, ma che vanta anche un manipolo di campioni che stanno facendo del Paese una potenza mondiale in questo sport.
La CNN celebra l'Ital-tennis: Sinner e non solo
''L'Italia - si legge nell'incipit dell'articolo - ha a lungo apprezzato alcuni dei piaceri più raffinati della vita: il cibo, l'arte, la moda, il tutto contrapposto all'architettura fatiscente del Paese. Ora, quel buffet culturale include un'offerta nuova e forse sorprendente: il tennis. Sorprendente, almeno, per coloro che hanno appena notato la recente sovrabbondanza di talenti del tennis che stanno emergendo dalla nazione dell'Europa meridionale. Nel gioco maschile, l'Italia ha nove giocatori classificati tra i primi 100 e cinque tra i primi 50, tra cui il conquistatore Jannik Sinner, quattro volte campione del Grande Slam e numero 1 del mondo dal giugno dello scorso anno. Data la modesta storia del paese in questo sport, questa è davvero un'epoca d'oro per il tennis italiano, che ha raggiunto vette ancora più alte grazie al successo di Sinner in campo e alla popolarità fuori da esso''.
In un Paese dove, scrive Ramsay, il calcio ha dominato il panorama sportivo, i successi in campo tennistico stanno addolcendo l'amarezza per i rovesci del football nazionale. Come dice Ubaldo Scanagatta, uno dei giornalisti che meglio conoscono il tennis: "Non abbiamo mai avuto la prima pagina della Gazzetta dello Sport che mostrava il tennis, e ora il tennis è ogni giorno su tutti i giornali, qualunque cosa faccia Sinner".
Scanagatta ricorda come il suo sito, che si occupa appunto di tennis, ''l'anno scorso ha avuto 70 milioni di visite, il che per il tennis è enorme. Voglio dire, quando ho iniziato prima il blog e poi il sito web, ero felice quando facevo, non so, 1.000 al giorno".
L'esplosione del tennis, tuttavia, non è dovuta solo a Sinner, ma, dice la CNN, ''anche solo all'influenza calante del calcio. La federazione nazionale ha da anni attuato piani per trasformare l'Italia in una potenza di questo sport''. Come dimostrano i successi non solo di Sinner, ma anche di Lorenzo Musetti, attuale numero 10 nella classifica ATP, e l'ex finalista di Wimbledon Matteo Berrettini.
A tessere le lodi del movimento tennistico italiano è anche Craig O'Shannessy, ex membro del team di allenatori di Novak Djokovic, O'Shannessy lavora come consulente con la federazione italiana dal 2016, aiutando anche Berrettini a scalare la top 10 della classifica mondiale.
L'Italia è molto più avanti del gioco", dice a CNN Sports a proposito della spinta tennistica del Paese. "Sono andati all-in, e in modo molto serio... Quello che hanno fatto oggi era una visione di 10 anni fa".
O'Shannessy è uno dei numerosi specialisti all'estero assunti dalla federazione per migliorare gli standard dell'allenamento di tennis in tutto il Paese attraverso simposi e workshop. La sua attenzione si è concentrata sulla strategia e sui modelli di gioco, utilizzando l'analisi dei dati per personalizzare le sessioni di allenamento per ogni giocatore.
"La mia filosofia consisteva nel far giocare questi giovani ragazzi italiani e insegnare loro mentre giocavano, piuttosto che limitarsi: 'Oggi facciamo esercizi'", dice O'Shannessy. Oltre a una rivoluzione del coaching, i giocatori italiani emergenti, sottolinea la CNN, beneficiano anche di un facile accesso ai tornei.
Un rapporto del 2022 di Tennis Europe ha rilevato che l'Italia ospita 148 competizioni internazionali, pari all'otto percento degli eventi in tutto il continente, secondo solo alla Spagna. I tornei sono fondamentali per lo sviluppo dei giovani giocatori. L'Italia aveva 249 giocatori e giocatrici professionisti alla fine del 2021, secondo Tennis Europe, seconda dietro i 271 della Francia.
"Stiamo organizzando più tennis di chiunque altro, e questo aiuta molto perché i giocatori italiani possono giocare in casa", dice Scanagatta. "Non devono spendere molti soldi per andare in giro per il mondo, mentre (per esempio) i sudamericani devono lasciare il Sud America a gennaio, e stanno via per otto mesi o anche di più".
Per quanto riguarda la trasmissione delle partite, l'accesso a SuperTennis, canale televisivo gestito dalla federazione nazionale, è gratuito. Sinner, ''ovviamente - chiosa Ramsay -, è il volto di questa epoca straordinaria, il suo bottino di trofei è destinato a crescere negli anni a venire. Agli US Open, ha la possibilità di vincere un terzo titolo del Grande Slam quest'anno, a condizione che non sia ostacolato dalla malattia che lo ha costretto a ritirarsi dalla finale del Cincinnati Open il 18 agosto. I tifosi italiani, innamorati del feroce colpo di palla e del comportamento pacato del 24enne, faranno il tifo per la sua carriera per andare sempre più rafforzandosi''.