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Cancro alla vescica: terapia del servizio sanitario britannico raddoppia tassi di sopravvivenza

 
Cancro alla vescica: terapia del servizio sanitario britannico raddoppia tassi di sopravvivenza
Redazione

Migliaia di britannici che vivono con un carcinoma della vescica avanzato hanno ora accesso a una terapia rivoluzionaria del NHS, il servizio sanitario nazionale, che ha dimostrato di raddoppiare i tassi di sopravvivenza e migliorare notevolmente i risultati.

Cancro alla vescica: terapia del servizio sanitario britannico raddoppia tassi di sopravvivenza

Il nuovo trattamento per il cancro della vescica combina due farmaci all'avanguardia che lavorano insieme per attaccare le cellule tumorali in modo più efficace rispetto alla chemioterapia tradizionale, offrendo nuove speranze ai pazienti che affrontano uno dei tumori più difficili da trattare.

Il professor Peter Johnson, direttore clinico nazionale per il cancro dell'NHS England, ritiene che il trattamento rivoluzionerà la cura del cancro alla vescica: "Questo è uno dei progressi più promettenti degli ultimi decenni per le persone con cancro alla vescica a cui ora verrà offerto un trattamento che può quasi raddoppiare le loro possibilità di sopravvivenza, aiutando migliaia di persone a vivere più a lungo e regalando loro momenti più preziosi con i loro cari. Il cancro alla vescica è spesso difficile da trattare una volta che si è diffuso, ma questa nuova terapia è la prima in anni a contribuire davvero a fermare la malattia e la nostra distribuzione ai pazienti del NHS farà un'enorme differenza per la vita delle persone colpite e delle loro famiglie".

Il cancro della vescica è uno dei tumori più difficili da gestire, con oltre 10.000 nuovi casi diagnosticati nel Regno Unito ogni anno. Le sue fasi iniziali possono spesso essere asintomatiche, il che significa che molti pazienti vengono diagnosticati solo quando la malattia è già progredita. Una volta che si diffonde oltre la vescica, può essere aggressivo e resistente alle terapie convenzionali, rendendo essenziali nuovi approcci.

Il trattamento del cancro alla vescica combina due potenti farmaci – enfortumab,  vedotin e pembrolizumab– per lanciare un duplice attacco alla malattia. Enfortumab vedotin prende di mira e distrugge direttamente le cellule tumorali, mentre pembrolizumab, un farmaco immunoterapico, rafforza il sistema immunitario del corpo per cercare e attaccare il cancro rimanente. Somministrata per infusione endovenosa, la terapia è rivolta a pazienti il cui cancro si è diffuso ad altre parti del corpo o è considerato inoperabile.

Per decenni, le persone con carcinoma metastatico della vescica hanno dovuto affrontare opzioni limitate, con la chemioterapia che offre solo modesti benefici e un tempo di sopravvivenza mediano di poco più di un anno.

La nuova terapia cambia in modo significativo questa prospettiva. I dati clinici rivelano che i pazienti hanno vissuto in media più di 2,5 anni quando hanno ricevuto il trattamento di combinazione, rispetto a soli 1,5 anni con la sola chemioterapia.

Non solo la sopravvivenza globale è migliorata, ma anche il tempo prima che il cancro tornasse o peggiorasse è più che raddoppiato, estendendosi da sei mesi a circa 18 mesi. Inoltre, quasi il 30% dei pazienti non ha mostrato segni rilevabili di cancro dopo il trattamento, rispetto a solo il 12,5% di quelli sottoposti a chemioterapia.

La chemioterapia tradizionale è spesso associata a gravi effetti collaterali, tra cui grave nausea, affaticamento e soppressione immunitaria. Il nuovo trattamento del cancro della vescica offre un approccio più mirato, riducendo i danni alle cellule sane e portando a meno complicazioni per i pazienti.

Il lancio di questa terapia pionieristica è stato reso possibile grazie ad accordi commerciali tra NHS England e le case farmaceutiche Astellas Pharma e MSD UK. La collaborazione ha permesso al National Institute for Health and Care Excellence (NICE) di classificare il trattamento come conveniente, garantendo che potesse essere reso ampiamente disponibile sul NHS.

L'approvazione di questa terapia combinata è l'ultima di una serie di innovazioni guidate dal NHS nella cura del cancro. Le iniziative recenti includono l'introduzione di belantamab mafodotin per il cancro del sangue, pembrolizumab a corsia preferenziale per il cancro dell'utero avanzato e l'avvio di sperimentazioni di vaccini a mRNA per i tumori della testa e del collo.
Collettivamente, questi sforzi evidenziano uno spostamento verso la medicina di precisione e l'immunoterapia come futuro del trattamento del cancro.