Lo Stato americano del Mississippi ha dichiarato un'emergenza sanitaria pubblica per l'aumento del tasso di mortalità infantile. La decisione è stata presa considerando che, nell'ultimo decennio, sono morti oltre 3.500 bambini prima di raggiungere l'anno di età. Un dato reso pubblico dal Dipartimento della Salute dello Stato del Mississippi.
Usa, mortalità infantile: il Mississippi dichiara lo stato di emergenza
Nell'annunciare l'emergenza sanitaria pubblica, Dan Edney, del Dipartimento della Salute dello Stato, ha detto che ''troppe famiglie del Mississippi stanno perdendo i loro bambini prima del loro primo compleanno. Non possiamo e non accetteremo questi numeri come la nostra realtà".
Secondo i dati del Dipartimento, il tasso di mortalità infantile in Mississippi è di 9,7 decessi ogni 1.000 nati vivi, il più alto in oltre un decennio. Si tratta di un aumento rispetto agli 8,9 decessi per 1.000 nati vivi del 2023, il più alto negli Stati Uniti quell'anno. Le morti infantili includono quelle che si verificano nel primo anno di vita, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Le cause principali in Mississippi includono malformazioni congenite, parto pretermine, basso peso alla nascita e sindrome della morte improvvisa del lattante, o SIDS. I dati aggiornati del Dipartimento sulla mortalità infantile mostrano anche sorprendenti disparità razziali.
Il tasso di mortalità infantile del Mississippi è più alto tra i bambini neri ed è passato da 12,3 morti infantili per 1.000 nati vivi nel 2023 a 15,2 morti infantili per 1.000 nati vivi nel 2024.
Al contrario, il tasso di mortalità infantile è diminuito per il terzo anno consecutivo per i bambini bianchi, passando da 7,2 decessi per 1.000 nati vivi nel 2022 a 6,3 decessi per 1.000 nati vivi nel 2023 e 5,8 decessi per 1.000 nati vivi nel 2024.
I funzionari sanitari hanno detto che intendono affrontare la crisi adottando misure per aiutare a migliorare la salute materna e infantile nello Stato. L'assistenza alla maternità sta diventando sempre più difficile da accedere negli Stati Uniti, secondo un nuovo rapporto.
"Migliorare la salute materna è il modo migliore per ridurre la mortalità infantile", ha detto Edney. "Ciò significa un migliore accesso alle cure prenatali e postpartum, un maggiore sostegno della comunità e maggiori risorse per mamme e bambini".
I primi passi d'azione annunciati dai funzionari sanitari statali includono l'attivazione di un sistema di assistenza ostetrica, il lavoro per eliminare i "deserti ostetrici" - o deserti di assistenza alla maternità - sfruttando i dipartimenti sanitari della contea per migliorare l'assistenza prenatale, l'espansione dei programmi per gli operatori sanitari della comunità, il rafforzamento di un programma di visite a domicilio e l'attenzione all'educazione e alle pratiche del sonno sicuro, secondo il comunicato stampa.
Uno dei problemi da affrontare è quello dei cosiddetti ''deserti dell'assistenza alla maternità'', come sono definite le aree senza un ospedale o un centro di nascita che offra cure ostetriche, secondo la March of Dimes, un'organizzazione senza scopo di lucro focalizzata sul miglioramento della salute delle persone incinte e dei bambini. Secondo i dati diffusi dall'organizzazione nel 2023, più di 5 milioni di donne negli Stati Uniti vivono in un deserto di cure materne.