Lo studio del leader globale della cybersecurity, Trend Micro, svela le tecniche dei cybercriminali: finte offerte di lavoro, gamification e criptovalute per frodare le vittime
La “Task scam” è la nuova frontiera delle truffe online che sta mietendo vittime in tutto il mondo tra chi cerca lavoro sul web. A lanciare l’allarme è Trend Micro, leader globale della cybersecurity, che nella sua ultima ricerca “Unmasking Task Scams to Prevent Financial Fallout From Fraud” analizza la rete criminale dietro queste frodi digitali.
Il meccanismo è subdolo: dopo un’iniziale proposta di impiego apparentemente seria, la vittima viene coinvolta in attività digitali ripetitive con sistemi di gamification (livelli VIP, ricompense, incentivi), fino a essere indotta a trasferire somme ingenti in wallet di criptovalute, difficilmente tracciabili.
«La task scam è oggi una delle minacce cybercriminali più pericolose a livello finanziario e psicologico. Le aziende possono ridurre i rischi rendendo le pratiche di assunzione trasparenti e formando le persone in cerca di lavoro su come distinguere le comunicazioni legittime da quelle false», dichiara Salvatore Marcis, Country Manager di Trend Micro Italia.
Una rete criminale globale
Secondo l’indagine, dietro queste truffe si cela una struttura criminale internazionale che impersona aziende reali – comprese società di recruitment e agenzie di digital marketing – sfruttando canali affidabili come SMS, WhatsApp, Telegram e siti web contraffatti.
In alcuni casi, i wallet associati a queste attività hanno accumulato cifre enormi: uno di essi ha superato i 187.000 euro in meno di due mesi, un altro ha registrato transazioni per oltre 1,2 milioni di euro.
Lo studio Trend Micro, basato su un campione globale di 6.500 consumatori, rileva che il 39% delle vittime si accorge della truffa solo dopo aver perso una notevole quantità di denaro. Oltre al danno economico, molte vittime riportano conseguenze emotive simili a quelle delle dipendenze da gioco d’azzardo.
I principali risultati della ricerca Trend Micro
-
Impersonificazione di aziende reali e credibili
-
Utilizzo di piattaforme in stile gaming con ricompense e livelli VIP
-
Diffusione tramite SMS, WhatsApp, Telegram e siti contraffatti
-
Registrazione di domini simili per confondere gli utenti
-
Ricorso massiccio alle criptovalute per mascherare transazioni e riciclare fondi
Alcune indagini collegano la “Task scam” anche a reti criminali più ampie, con legami sospetti con lavoro forzato e tratta di esseri umani nel sud-est asiatico, anche se non in tutti i casi tali connessioni risultano confermate.
Le contromisure: la tecnologia Scam Radar
Per contrastare questa minaccia, Trend Micro ha lanciato ScamCheck con Scam Radar, la prima soluzione in grado di identificare in tempo reale i tentativi di truffa, avvisare gli utenti e permettere loro di reagire prima che si verifichino perdite economiche.
Un passo fondamentale per arginare quella che si configura come una delle frodi digitali più insidiose del momento, in grado di colpire chiunque cerchi opportunità professionali online.