Riconoscimento nazionale per la prevenzione delle cadute nei bambini, il patto di sicurezza con i genitori e il controllo delle infezioni nei pazienti fragili
Le Aziende Sanitarie ferraresi hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per l’implementazione di tre buone pratiche di sicurezza del paziente, validate e pubblicate sul portale istituzionale come modelli di riferimento a livello nazionale.
Tra le procedure premiate spicca la “Prevenzione delle cadute in neonati e bambini nei primi 1000 giorni di vita”, che ha ricevuto un encomio speciale, sottolineando l’urgenza di affrontare un fenomeno in crescita con importanti ricadute cliniche, assistenziali ed emotive. La procedura sarà presentata ufficialmente il prossimo 15 settembre in Regione, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La Call nazionale e il contesto internazionale
Il riconoscimento rientra nella “Call for Good Practice 2025 – Safe care for every newborn and every child” lanciata da Agenas in linea con il tema internazionale dell’OMS “Safe care for every newborn and every child”. L’iniziativa anticipa la settima Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, in programma il 17 settembre, con l’obiettivo di diffondere esperienze virtuose capaci di migliorare la qualità e la sicurezza delle cure.
Le tre buone pratiche premiate
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Prevenzione cadute nei primi 1000 giorni di vita – Una procedura di educazione, prevenzione e contenimento del rischio che valorizza il ruolo attivo dei genitori e del personale sanitario nella tutela dei bambini.
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Patto di sicurezza con i genitori – Documento da firmare in ospedale e a casa, che coinvolge le famiglie nella gestione preventiva dei rischi, rafforzando l’umanizzazione delle cure.
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Controllo degli enterobatteri nei pazienti con gravi cerebrolesioni – Procedura dedicata alla diagnosi e al monitoraggio delle infezioni ospedaliere in pazienti altamente vulnerabili, riducendo il rischio di complicanze.
Una rete multiprofessionale a supporto della sicurezza
Il risultato è frutto di una sinergia tra reparti e professionisti, coordinata dall’Unità Operativa Sviluppo Professionale e modelli organizzativi diretta dal dott. Mauro Taglioni e dalla dott.ssa Barbara Moretto, con il coinvolgimento del Dipartimento Materno Infantile, del Dipartimento di Neuroscienze, della prof.ssa Rosa Maria Gaudio (Direttrice Interaziendale del Rischio Clinico e Medicina Legale Ospedaliera) e dei dirigenti sanitari e infermieristici territoriali.
«Questo traguardo – sottolinea il dott. Taglioni – è il risultato di una sinergia eccezionale tra i nostri professionisti, che con dedizione e competenza hanno saputo identificare, sviluppare e ottimizzare procedure che rispondono a bisogni assistenziali reali e urgenti. La valorizzazione del loro lavoro e la condivisione a livello nazionale sono fondamentali per elevare gli standard di cura e contribuire a una sanità sempre più sicura ed efficiente per tutta la comunità».
Un impegno che guarda al futuro
La partecipazione alla Call di Agenas e la validazione delle tre buone pratiche rappresentano un passo importante per le Aziende Sanitarie di Ferrara, confermando il loro impegno nell’innovazione e nella sicurezza. Un riconoscimento che si traduce in benefici concreti per i cittadini, rafforzando la fiducia nella sanità pubblica e valorizzando il ruolo dei professionisti coinvolti.