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Il protagonista del primo romanzo di Woody Allen? Un autore ebreo di mezza età, con un matrimonio a pezzi

 
Il protagonista del primo romanzo di Woody Allen? Un autore ebreo di mezza età, con un matrimonio a pezzi

Il primo romanzo del regista newyorkese racconta la crisi esistenziale di uno scrittore ebreo di mezza età: un personaggio che ricorda da vicino il suo stesso autore. Tra umorismo, nevrosi e segreti familiari.

Woody Allen debutta nel romanzo: a settembre arriva “What’s With Baum?”

Più che una sinossi, dire che il protagonista del primo romanzo di Woody Allen è uno scrittore ebreo, di mezz’età, in crisi esistenziale, sembra quasi un autoritratto dell’autore, forse non più nel guado della sua vita (veleggia ormai verso i novant’anni), ma fortemente legato alle sue radici culturali e a una cultura ebraico-americana che ne ha fatto un’icona per almeno tre generazioni di americani e, paradossalmente, con molti più estimatori all’estero che in patria.

Pur avendo scritto molti racconti e saggi, per non citare le sceneggiature cinematografiche, quello che arriverà tra qualche mese nelle librerie – a cominciare da quelle d’Oltreoceano – per la casa editrice indipendente Swift Press, è il primo romanzo di Woody Allen.

Intitolato "What’s With Baum?", il libro parla di un giornalista ebreo di mezza età diventato romanziere, “consumato dall’ansia per tutto ciò che accade sotto il sole”, secondo una descrizione dell’editore. I “gonfi libri filosofici di Baum ricevono recensioni tiepide e il suo prestigioso editore newyorkese lo ha abbandonato”.

Il terzo matrimonio di Baum è “in crisi” e “in un momento di irrazionalità, ha cercato impulsivamente di baciare una giovane e carina giornalista durante un’intervista che lei stava per rilasciare in pubblico”.

Dagli anni ’70, Woody Allen ha scritto diversi libri di racconti e saggi, oltre a un memoir, Apropos of Nothing, pubblicato nel 2020. Il memoir è stato abbandonato dal suo editore statunitense originale, Hachette, dopo uno sciopero del personale per le accuse di abusi sessuali da parte di Allen sulla figlia nei primi anni ’90, che hanno finito per definire la sua immagine pubblica negli ultimi anni. Il memoir è stato infine pubblicato da Arcade.

La figlia di Allen (e dell’attrice Mia Farrow), Dylan Farrow, ha affermato di essere stata aggredita sessualmente da lui nel 1992, quando aveva sette anni. Allen ha sempre negato le accuse, definendole, nelle sue memorie, “una totale invenzione dall’inizio alla fine”. Peraltro, due indagini svolte all’epoca non hanno portato ad accuse penali.

“What’s With Baum?”, lungo 160 pagine, è “il ritratto di un intellettuale paralizzato da preoccupazioni nevrotiche sulla futilità e il vuoto della vita”, ha affermato Swift Press.
Baum “sospetta che il suo bel e affermato fratello minore possa aver sedotto la moglie laureata ad Harvard. È a disagio per la sua stretta relazione con il figlio, uno scrittore più affermato di lui, e sospetta della sua vicinanza con il loro vicino del Connecticut”.

C’è da stupirsi che Baum abbia iniziato a parlare da solo?”, recita la descrizione dell’editore. “Gli sconosciuti scuotono la testa e gli camminano intorno per strada. Nel frattempo, scopre un segreto sconvolgente che potrebbe causare scompiglio se lo rivelasse. Dovrebbe tenerlo per sé o rivelarlo e mandare a rotoli il suo matrimonio?

La pubblicazione del romanzo è prevista per settembre. Mark Richards, editore di Swift Press, ha dichiarato che la casa editrice era “entusiasta” di pubblicare il libro: “È tutto ciò che avremmo potuto sperare: divertente, intelligente, avvincente e meravigliosamente umano. Woody Allen avrà anche aspettato quasi 90 anni prima di scrivere un romanzo, ma ne è valsa la pena”. Swift Press è stata fondata nel giugno 2020. Nel 2022 ha lanciato una collana editoriale, Forum, per pubblicare “pensatori che ampliano i confini del dibattito e non hanno paura di mettere in discussione le ortodossie contemporanee”, e da allora ha pubblicato titoli di Luke Conway, Gay Shame, e anche di Gareth Roberts.

Redazione