Un focus sul risparmio degli italiani di tutte le età e dei cambiamenti di ricchezza della popolazione
Secondo i dati Istat, l’ammontare del risparmio accumulato nel 2023 dalle famiglie italiane è in media del 6,3% del reddito disponibile, in calo rispetto al 7,8% del 2022. C’è un 5% della popolazione che detiene il 46% della ricchezza totale, mentre le nuove generazioni faticano molto nella pratica del risparmio.
Uno studio del CENSIS ha mostrato in evidenza che:
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il 30% degli italiani tra i trenta e i quarant’anni riesce a risparmiare meno di 2.000 euro l’anno;
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il 25% si ferma tra 2.000 e 5.000 euro;
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solo 1 su 10 accantona cifre superiori ai 10.000 euro annui.
Dati provenienti da una ricerca di NOMISMA hanno poi rivelato che nel 2024 oltre un italiano su due della fascia 30-40 anni non possiede una casa e continua a vivere in affitto.
Il crollo del risparmio rispetto agli anni ‘90
Sono dati che destano preoccupazioni:
negli anni Novanta si risparmiava in media il 20,7% del reddito (il dato era ancora più alto nel decennio precedente, col 22,4% medio annuo), quasi un quarto del reddito.
Sempre all’inizio degli anni Novanta, le famiglie giovani avevano quasi lo stesso reddito di quelle di fasce anagrafiche successive. Oggi invece la differenza è superiore al 30% (32.000 euro rispetto a 42.000 euro).
Il divario generazionale nella ricchezza
Il dato più preoccupante riguarda il risparmio complessivo dei giovani:
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i risparmi in possesso degli under 30 negli anni ’90 erano pari a 78.000 euro pro capite (dati pubblicati dal Corriere Nazionale, 16 agosto 2022),
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contro i 12.000 euro del 2022, sei volte meno.
Nel frattempo, la ricchezza degli over 65 si è triplicata, passando a quasi 143.000 euro, rispetto ai 57.000 euro pro capite di trent’anni fa.
Quale futuro per i giovani e il risparmio in Italia
La situazione vede quindi i giovani con capitali ridotti, specie nelle classi meno abbienti, che hanno difficoltà a trovare un’indipendenza economica tale da poter consentire loro una piena autonomia.
Occorrerebbe quindi:
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aiutare i giovani a comprendere il valore del risparmio,
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promuovere percorsi concreti di educazione finanziaria insieme alle famiglie e alla Scuola,
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analizzare gli strumenti di risparmio e finanziari,
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adottare politiche attive per includere i giovani nel mondo del lavoro e incentivarne le potenzialità.