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L'Europa non insegna le cure palliative ai futuri medici

 
L'Europa non insegna le cure palliative ai futuri medici

Come sono le cure palliative in Europa? Quale Paese ha il maggior numero di servizi specializzati? Sono queste le domande a cui risponde un rapporto che analizza la situazione in 56 Paesi e mette in luce le disuguaglianze tra i vari Stati del continente

Il rapporto è l'Atlante delle Cure Palliative in Europa 2025, guidato dall'Osservatorio Globale delle Cure Palliative ATLANTES dell'Università di Navarra , centro collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, e dall'Associazione Europea di Cure Palliative

Più della metà dei Paesi d'Europa non insegna le cure palliative

Lo studio, il secondo del suo genere, è stato presentato ad Helsinki in occasione del Congresso mondiale dell'Associazione europea per le cure palliative. Segue quello sul continente asiatico redatto in precedenza. L'Atlante europeo indica che più della metà dei Paesi non insegna le cure palliative nelle università ai futuri medici e infermieri, mentre solo quindici lo includono in tutte le loro facoltà di Medicina.

Le differenze nell'accesso ai farmaci per il dolore

Dall'Atlante emerge un accesso disomogeneo ai farmaci essenziali per il sollievo dal dolore, con un uso diffuso nell'Europa occidentale e fino a dieci volte inferiore nell'Europa centrale e orientale, evidenziando un "divario" nel sollievo dal dolore in base al luogo di nascita. Infatti, solo il 30% dei Paesi dell'Europa centrale e orientale dispone di una diffusa disponibilità di morfina orale nelle proprie strutture sanitarie, mentre nell'Europa occidentale, l'83% ha un accesso regolare.

Austria in testa per servizi specializzati in cure palliative. Zero in Kosovo

Secondo lo studio, in 52 Paesi europei sono presenti più di 7.000 servizi specializzati di cure palliative, ovvero quasi il 10% in più rispetto al 2019, sebbene persista una disuguaglianza tra i Paesi. La media europea è di 0,96 servizi specializzati ogni 100.000 abitanti. L'Austria è in testa alla classifica con 3,68 servizi ogni 100.000 abitanti, seguita dalla Lituania con 2,51; Svizzera, con 2,10; e Svezia 1,90.
Il Kosovo è in fondo alla classifica, con zero.

Non esistono standard nazionali per definire cosa costituisca un'unità di cure palliative ospedaliera, un team di assistenza domiciliare o un team di consulenza

Anche in Europa i dati sulle cure palliative stanno migliorando, e stanno iniziando a raggiungere anche le popolazioni vulnerabili, come i bambini: servizi specifici sono stati individuati in 41 Paesi, rispetto ai 38 conteggiati nello studio del 2019. Solo 15 Paesi europei dispongono di una strategia nazionale per le cure palliative aggiornata e valutata negli ultimi cinque anni. E la specializzazione medica in cure palliative è una realtà consolidata nella maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale. Per quanto riguarda l'esistenza di una legislazione nazionale specifica sulle cure palliative, nove Paesi ne dispongono.

Sono 4 i tipi di patologie che richiedono il maggior numero di cure palliative

Il documento sottolinea che ogni anno in Europa più di 4 milioni di persone muoiono a causa di "gravi sofferenze legate alla salute", tra cui più di 100.000 bambini, e che "molti di questi casi" potrebbero essere alleviati con un "accesso adeguato" alle cure palliative.

In Europa il cancro causa il 43% dei decessi, seguito dalle malattie cardiovascolari (17%), dalla demenza (8%) e dalle malattie polmonari (7%). Secondo il documento, sono quattro i tipi di patologie che causano tre decessi su quattro e che richiedono il maggior numero di cure palliative.
Il rapporto dell'Osservatorio è il ritratto più completo e accurato finora fornito della situazione nel continente e consente di comprendere meglio cosa sta accadendo in ciascun Paese. Il miglioramento è dovuto, spiegano gli autori, a una metodologia "più rigorosa", all'uso del nuovo quadro concettuale dell'OMS, a indicatori riconosciuti a livello internazionale e alla partecipazione di oltre 200 esperti specificamente formati.

Redazione