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Allarme ipertensione nei bambini: +7,2% annuo nel mondo

 
Allarme ipertensione nei bambini: +7,2% annuo nel mondo
Redazione

Uno studio a livello globale – condotto tra USA e Cina, presso il Dartmouth College e la Kunming Medical University – pubblicato su JAMA Pediatrics, indica che i tassi di ipertensione pediatrica sono in aumento nel mondo. I ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi di tutti gli studi pubblicati per stimare la prevalenza globale dell'ipertensione nei bambini e negli adolescenti.

I casi sono stati classificati come:

  • Ipertensione sostenuta, ovvero pressione sanguigna elevata confermata in tre o più occasioni distinte

  • Ipertensione occasionale, diagnosticata sulla base di una singola visita di screening

Aumento costante dal 2006

L'ipertensione sostenuta mostra un notevole aumento annuo del 7,2% dal 2006 al 2021. Il 3,89% dei bambini e degli adolescenti soffre di ipertensione sostenuta, l'11,85% di ipertensione occasionale, evidenziando che l’ipertensione pediatrica è un crescente problema di salute pubblica.

Campione di oltre 3,6 milioni di bambini

I ricercatori hanno incluso studi originali condotti su bambini e adolescenti di età inferiore ai 19 anni. Su 3.609.065 bambini inclusi, 16.328 avevano ipertensione sostenuta e 538.735 ipertensione occasionale.

Ruolo di obesità e sovrappeso

I tassi erano significativamente più elevati nei bambini con obesità o sovrappeso:

  • Obesi: 16,35% soffre di ipertensione

  • Sovrappeso: 6,79%

Differenze geografiche e socioeconomiche

  • L’ipertensione sostenuta è aumentata del 7,20% annuo tra il 2006 e il 2021

  • L’ipertensione occasionale ha mostrato un incremento dello 0,33% annuo tra il 1987 e il 2022

  • Regione con la prevalenza più alta: Pacifico Occidentale (5,33%)

  • Paesi ad alto reddito: 4,87% di ipertensione sostenuta

Per l’ipertensione occasionale, i tassi più alti si riscontrano:

  • Pacifico Occidentale: 13,16%

  • Africa: 12,35%

  • Mediterraneo Orientale: 9,32% (più bassa)

  • Paesi ricchi: 13,08%