In Iowa aumentano i casi di tumore: sotto osservazione pesticidi, nitrati e sostanze tossiche legate all’agricoltura intensiva
Nello Stato americano dell'Iowa, davanti al moltiplicarsi di nuovi casi di tumori, è partito uno studio per capire se esistono possibili legami con l'uso in agricoltura di pesticidi e nitrati. I casi, solo negli ultimi mesi, sono emersi in tutta la loro drammatica evidenza. Tumori al colon, al seno, al cervello hanno colpito una piccola comunità dell'Iowa centrale che ora si interroga sulle potenziali cause. Una ventina di malati fanno ora parte di un nuovo progetto di ricerca che indaga le potenziali cause ambientali di quella che la sezione di advocacy dell'American Cancer Society definisce una "crisi" del cancro.
Negli ultimi anni, l'Iowa ha avuto il secondo tasso di cancro più alto della nazione ed è uno dei due soli Stati degli USA in cui il cancro è in aumento. Il Kentucky, l'unico Stato con un'incidenza di cancro più alta dell'Iowa, storicamente si è classificato al primo posto anche per quanto riguarda il fumo tra gli adulti , fattore che è considerato uno dei principali responsabili degli alti tassi di cancro nello stato. In Iowa, la causa è stata meno chiara.
Tumori in Iowa: l’allarme delle comunità locali
L'anno scorso, un rapporto statale ha indicato il consumo di alcol come un fattore chiave. Anche i livelli di radon, un gas incolore presente in natura e noto per essere cancerogeno, superiori alla media, sono motivo di preoccupazione. Ma molti residenti danno la colpa agli insetticidi, agli erbicidi e agli altri pesticidi ampiamente utilizzati nelle aziende agricole, nonché al persistente problema dello Stato con gli elevati livelli di nitrati pericolosi che si riversano nei campi agricoli e nelle riserve idriche dello Stato. In quanto Stato agricolo chiave degli Stati Uniti, l'Iowa è da tempo noto per le foglie verdi degli steli di mais che si estendono apparentemente all'infinito all'orizzonte. Con quasi 87.000 aziende agricole , lo stato è al primo posto non solo per la produzione di mais, ma anche per la produzione di carne di maiale e uova, ed è tra i primi cinque Stati per la coltivazione di soia e l'allevamento di bovini. Dei 35,7 milioni di acri di terreno totale dell'Iowa, circa 31 milioni sono destinati all'agricoltura.
Pesticidi e fertilizzanti sotto accusa
Molti dei pesticidi comunemente utilizzati sono collegati a una serie di malattie, tra cui il popolare erbicida glifosato, classificato come probabile cancerogeno per l'uomo dagli esperti di oncologia dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche i nitrati sono correlati al cancro, in particolare se assunti tramite acqua potabile o altre fonti alimentari. I fertilizzanti agricoli e il letame provenienti da allevamenti su larga scala sono fonti principali di nitrati, notoriamente contaminanti delle acque superficiali e sotterranee. Oltre a esaminare pesticidi e nitrati, la ricerca esaminerà anche i legami tra cancro e sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFA). All'inizio di quest'anno, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) ha lanciato l'allarme sui rischi elevati di cancro correlati ai fertilizzanti agricoli contaminati da PFA.
Incidenza elevata di radon e cancro ai polmoni
Il lavoro includerà anche un'analisi più approfondita degli elevati livelli di radon nello Stato come principale causa di cancro. Il radon, una delle principali cause di cancro ai polmoni, è particolarmente elevato in tutto l'Iowa, con circa il 50% delle abitazioni che presentano livelli di radon superiori ai limiti di legge federali. Secondo l'Iowa Farm Bureau, l'agricoltura contribuisce all'economia dello stato con circa 159,5 miliardi di dollari, circa un terzo della produzione economica totale dell'Iowa. Finanziato da donazioni di privati e fondazioni, il team di ricerca prevede di produrre un rapporto basato su un'ampia analisi di anni di studi scientifici pubblicati, nonché sulle informazioni aneddotiche raccolte durante le sessioni di ascolto. I ricercatori sperano di pubblicare alcuni risultati iniziali entro la fine dell'anno.
Annachiara Albanese