Secondo una analisi pubblicata su The Lancet, almeno il 60% dei tumori al fegato è potenzialmente prevenibile.
Il cancro al fegato è attualmente il sesto tumore più comune al mondo, con circa 870.000 casi registrati nel 2022. Il rapporto stima che questo numero potrebbe aumentare fino a 1,52 milioni di casi entro il 2050, se non verranno attuate adeguate strategie di prevenzione.
Le principali cause del tumore al fegato sono le infezioni virali, in particolare l’epatite B e l’epatite C. Le infezioni da epatite B, prevenibili con vaccino, hanno rappresentato il 39% dei tumori epatici nel 2022, percentuale che potrebbe scendere leggermente al 36,9% entro il 2025. L’epatite C ha invece causato il 29,1% dei tumori al fegato nel 2022, con una previsione di calo al 25,9% entro il 2050.
Tuttavia, preoccupano le stime in crescita dei tumori epatici correlati all’alcol e all’obesità nei prossimi 25 anni. L’alcol ha causato il 18,8% dei tumori al fegato nel 2022, e si prevede salirà al 21,1% entro il 2050. Le malattie legate all’obesità rappresentavano l’8% dei casi nel 2022 e potrebbero raggiungere il 10,8% entro il 2050, a causa del costante aumento di obesità, diabete, colesterolo alto e altri fattori di rischio metabolico.
Secondo il dottor Hashem El-Serag, presidente del Dipartimento di Medicina presso il Baylo College of Medicine di Houston e coautore dell’analisi, il pubblico tende a sottovalutare l’associazione tra fegato grasso e cancro epatico:
“Penso che la maggior parte delle persone, se dici cirrosi, pensi immediatamente a un parente, a qualcuno che era un forte bevitore.
Ma la **stragrande maggioranza non fa il legame tra MASLD, o fegato grasso, e cirrosi e cancro al fegato”.
La MASLD (Malattia Epatica Steatosica Associata a Disfunzione Metabolica) colpisce circa il 25% degli adulti negli Stati Uniti. È causata da un accumulo di grasso nel fegato. Il 5% della popolazione adulta soffre di una forma più grave, la MASH (Steatoepatite associata a disfunzione metabolica), che può portare a cirrosi e aumentare il rischio di tumore al fegato.
Nonostante la sua crescita, il cancro epatico rappresenta ancora una quota relativamente bassa negli USA: il 2,1% delle nuove diagnosi oncologiche nel 2025. Ma secondo il rapporto, i tassi di MASLD potrebbero raddoppiare entro il 2040, colpendo oltre il 55% degli adulti statunitensi.
El-Serag sottolinea che la diagnosi precoce della MASLD e trattamenti efficaci possono ridurre il rischio di cancro epatico correlato all’obesità. Il trattamento più comune resta la perdita di peso.
I farmaci GLP-1, come Ozempic e Wegovy, mostrano risultati promettenti: uno studio clinico pubblicato ad aprile ha dimostrato che Wegovy ha trattato la MASH in circa due terzi dei pazienti.
Tuttavia, El-Serag evidenzia un gap nei controlli sanitari:
“Le persone non vengono sottoposte a screening per la MASLD come accade per l’epatite virale”.