• La piattaforma di wealth planning
  • Non è solo un pacco, è la soluzione giusta
  • banner italpress 720x90

Negli Stati Uniti, in 30 anni, raddoppiati i decessi legati all'alcol

 
Negli Stati Uniti, in 30 anni, raddoppiati i decessi legati all'alcol

Secondo un nuovo studio, ancora in fase di pubblicazione e presentato nei giorni scorsi alla conferenza annuale dell'American Society of Clinical Oncology, negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni i decessi per cancro associati all'alcol sono raddoppiati, colpendo soprattutto le persone di 55 anni e più

L'analisi dei tassi di mortalità nazionali attribuibili al consumo di alcol tra il 1990 e il 2021 ha rilevato un aumento significativo, da 11.896 a 23.207 decessi.

"Conosciamo già altri fattori di rischio per il cancro, come il tabacco", ha dichiarato la dott.Chinmay Jani, autrice principale dello studio e ricercatrice in ematologia e oncologia presso il Sylvester Comprehensive Cancer Center. "Tuttavia, è molto importante sapere che anche l'alcol è un fattore di rischio e può essere cancerogeno in molti tipi di cancro".

Qualsiasi quantità di alcol è potenzialmente dannosa

Come ha sottolineato lo studio, qualsiasi quantità di alcol può essere potenzialmente dannosa per la salute e questo non implica, necessariamente, che lo si beva ogni giorno. Lo studio si è basato sulle riferite abitudini di consumo di alcol, che possono quindi presentare alcune inesattezze, ma i ricercatori hanno utilizzato metodi statistici per contribuire a correggerle.

A gennaio, il direttore generale della sanità pubblica degli Stati Uniti ha emesso un avviso che collegava il consumo di alcol a sette tumori, tra cui quello al seno e al colon-retto. L'avviso raccomandava di aggiungere etichette di avvertenza sul rischio di cancro alle bevande alcoliche.

Classificato come cancerogeno di Gruppo 1

L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato l'alcol come cancerogeno di Gruppo 1, con prove che ne collegano il consumo a tumori del fegato, del seno, del colon-retto, dell'esofago, della laringe, della bocca e della gola. Gli scienziati stanno ancora lavorando per comprendere come l'alcol causi il cancro a livello biologico.

Lo studio ha rilevato che i decessi attribuibili al consumo di alcol sono aumentati del 70,2% negli uomini e del 15,2% nelle donne. Gli uomini potrebbero essere a maggior rischio perché iniziano a bere in età precoce e sono più propensi ad adottare comportamenti a rischio legati all'alcol. Anche le differenze biologiche potrebbero renderli più vulnerabili.

Lo studio ha evidenziato alcune differenze a livello statale: i tassi di mortalità associati all'alcol più elevati si sono registrati a Washington, e i più bassi nello Utah, il che riflette probabilmente i modelli regionali di consumo di alcol.

Il cancro al fegato è emerso come il rischio più grave correlato al consumo di alcol, soprattutto nelle persone dai 55 anni in su. Anche livelli bassi o moderati di consumo di alcol possono aumentare il rischio di cancro al fegato in chi soffre di altre patologie come obesità, diabete o colesterolo alto.

L'accumulo nell'organismo

"Quando si beve da giovani, l'alcol inizia ad accumularsi nell'organismo e poi si manifesta in età avanzata; quando siamo giovani e beviamo alcol, di solito più frequentemente, non ce ne rendiamo conto", ha spiegato la dott.Jani.

Il dott. Gilberto Lopes, primario di oncologia medica presso il Sylvester Comprehensive Cancer Center e uno degli autori dello studio, ha da parte sua sottolineato la necessità critica di iniziative di prevenzione mirate e di politiche di sanità pubblica volte a sensibilizzare sui gravi rischi per la salute derivanti dall'alcol. "Ci auguriamo che il nostro studio contribuisca a sensibilizzare il pubblico sull'impatto dell'alcol sul rischio individuale di cancro", ha affermato.

Annachiara Albanese