L’AIFA condivide il suo modello HTA con il Ministero della Salute greco e l’OMS Europa: focus su innovazione, accesso ai farmaci e sostenibilità del SSN
ROMA – Condividere modelli efficaci per garantire l’accesso equo ai farmaci innovativi, contenere la spesa e promuovere la sostenibilità dei sistemi sanitari: è questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto oggi presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), dove è stata accolta una delegazione del Ministero della Salute greco, insieme a rappresentanti della Commissione Europea e dell’OMS Europa. Al centro del confronto, l’approccio italiano all’Health Technology Assessment (HTA) e le strategie adottate dall’AIFA per valutare e negoziare l’accesso alle terapie ad alto costo.
Il progetto TSI della Commissione UE a supporto delle riforme greche
L’iniziativa rientra nel Technical Support Instrument (TSI), strumento di supporto tecnico promosso dal Gruppo di lavoro per la Riforma e l’Investimento della Commissione Europea (SG REFORM), che ha l’obiettivo di favorire la cooperazione tra Stati membri e la diffusione di best practice per la definizione di linee guida HTA in linea con il nuovo regolamento europeo. Durante la giornata di studio, i tecnici AIFA hanno illustrato alla delegazione ellenica il processo di valutazione dell’innovatività, i meccanismi di negoziazione del prezzo e rimborso, e gli strumenti di gestione della spesa, tra cui i registri di monitoraggio e i Managed Entry Agreements (MEA).
I commenti di AIFA, Ministero greco e OMS Europa sull’incontro
“Sono lieto di accogliere in AIFA la delegazione greca e di condividere il gran lavoro svolto per rendere i farmaci innovativi sempre più accessibili ai pazienti”, ha dichiarato il presidente dell’Agenzia, Robert Nisticò. “Nel 2024, l’agenzia europea EMA ha autorizzato 114 nuovi medicinali. In Italia, ne abbiamo già esaminati 112 quest’anno. Siamo tornati sopra i livelli pre-pandemici, con un’onda lunga di farmaci nuovi e molto costosi. È essenziale comprendere il valore terapeutico aggiunto di questi farmaci, anche attraverso nuovi strumenti, e premiare la vera innovazione, attuando strategie comuni per armonizzare l’accesso alle terapie in Europa. Perché questa sfida non riguarda solo l’Italia, ma tutti i Paesi”.
La Grecia è attualmente impegnata in una fase di riforma del proprio sistema sanitario, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai farmaci e l’implementazione di un sistema nazionale di HTA. Per il governo greco, la visita in Italia rappresenta un’occasione strategica per apprendere da un modello considerato virtuoso in ambito europeo.
“La visita di oggi rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento dell’HTA in Grecia, nell’ambito del progetto TSI in corso presso il nostro Ministero della Salute, e costituisce anche un’occasione per approfondire la cooperazione tra i nostri due Paesi”, ha sottolineato Aris Angelis, segretario generale per la pianificazione strategica del Ministero della Salute greco. “L’esperienza di AIFA nel campo dell’HTA, inclusi i registri nazionali e i Managed Entry Agreements per i nuovi prodotti, offre lezioni preziose che possono contribuire a far progredire i nostri sforzi in questo settore. Gli approfondimenti condivisi oggi su prezzi e rimborsi, valutazione dell’innovatività e gestione della spesa farmaceutica sono pienamente in linea con le nostre priorità nazionali”.
"Armonizzare l’accesso ai farmaci in Europa"
A confermare il ruolo guida dell’AIFA nel contesto europeo è anche il direttore tecnico-scientifico Pierluigi Russo, che ha ribadito l’impegno dell’Agenzia a sostenere la modernizzazione dei sistemi sanitari partner:
“Ringrazio il segretario generale per l’interesse manifestato nei confronti degli strumenti AIFA che mirano all’accesso per i pazienti a farmaci innovativi e ad alto costo e, in particolare, nei confronti della piattaforma nazionale dei registri di monitoraggio AIFA. Si tratta di uno strumento che rappresenta un’eccellenza nel panorama europeo, utile soprattutto in quei contesti assistenziali a forte vocazione universalistica. Siamo ben lieti di supportare ed accompagnare il Ministero della Salute greco anche oltre i confini del programma TAIEX, nello sviluppo di un sistema nazionale per il monitoraggio di medicinali prioritari per la tutela della salute, che possa consentire l’applicazione di meccanismi di accesso basati su accordi di tipo economico”.
La seconda giornata di studio continua presso Agenas
Il confronto proseguirà domani con una seconda giornata di approfondimento presso la sede di Agenas, dedicata alla valutazione delle tecnologie sanitarie e al ruolo delle agenzie nazionali nella governance dell’innovazione terapeutica.
Redazione