Il Ministero della Salute del Regno Unito, in un grande sforzo, soprattutto economico, per migliorare l'assistenza, ha puntato la sua attenzione sulla condizione dei pazienti affetti con sindrome da stanchezza cronica, l'encefalomielite mialgica (ME/CFS), con l'intenzione di investire nella ricerca e offrire cure più vicine a casa.
Il piano delinea passi chiari per migliorare l'assistenza ai pazienti, investendo nella ricerca e offrendo l'accesso alle cure nella comunità. Le azioni si basano sul più ampio piano sanitario decennale del governo per ricostruire il SSN e mettere le esigenze dei pazienti al centro dell'assistenza.
I pazienti che vivono con condizioni debilitanti riceveranno cure migliori più vicino a casa, grazie ai piani governativi, pubblicati martedì. Il governo, in particolare, si è impegnato a cambiare gli atteggiamenti e a trasformare l'assistenza per i pazienti con encefalomielite mialgica.
La condizione colpisce circa 390.000 persone nel Regno Unito, causando affaticamento debilitante, problemi di sonno e difficoltà di pensiero, concentrazione e memoria. L'impatto di questa condizione varia da caso a caso, ma la ME/CFS grave, che si pensa colpisca un quarto delle persone diagnosticate, lascia i pazienti costretti a casa o incapaci di lavorare.
Il piano fornisce le basi per miglioramenti significativi in tutte le aree chiave che riguardano le persone che vivono con la ME/CFS in Inghilterra, molte delle quali attualmente lottano per accedere a cure appropriate su misura per la loro complessa condizione.
Come priorità, il piano introdurrà una nuova formazione per gli operatori del Servizio sanitario nazionale, con risorse di apprendimento aggiornate per aumentare la comprensione e garantire che i segnali non vengano persi. Questo aiuterà a combattere lo stigma affrontato dalle persone che vivono con la ME/CFS, che deriva da una mancanza di consapevolezza sulla condizione.
L'implementazione dei servizi sanitari di quartiere, come stabilito nel Piano Sanitario Decennale del governo, vedrà anche i pazienti di sindrome di stanchezza cronica in grado di accedere alle cure più vicine a casa, con personale appositamente addestrato in grado di supportare coloro che hanno bisogni complessi.
"La ME/CFS - ha dichiarato il ministro della Salute pubblica e della prevenzione, Ashley Dalton - è una malattia debilitante che può limitare gravemente la capacità dei pazienti di partecipare alle attività quotidiane, mantenere il lavoro o godersi la vita familiare e sociale. Il piano aiuterà ad affrontare lo stigma e la mancanza di consapevolezza di questa condizione attraverso una migliore formazione per il personale del NHS. E attraverso i nostri servizi sanitari di quartiere, garantiremo che i pazienti che soffrono degli effetti della ME/CFS possano accedere a cure di qualità, più vicine a casa, come promesso nel nostro Piano Sanitario Decennale".
"Il nostro Piano per il cambiamento - ha aggiunto il ministro - sta trasformando il modo in cui i pazienti vivono l'assistenza e questo piano rappresenta un approccio completo per affrontare le lacune di lunga data nell'assistenza e nel supporto per le persone affette da queste condizioni, con al centro l'accesso dei pazienti a cure appropriate".
Il piano include un aumento dei finanziamenti per la ricerca, assegnati attraverso l'Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute e l'Assistenza, su come i farmaci esistenti possono essere utilizzati per la ME/CFS. Questa iniziativa mira a dare ai pazienti l'accesso a una gamma più ampia di potenziali trattamenti.
Affronterà inoltre le esigenze specifiche dei bambini e dei giovani, garantendo che ricevano un sostegno adeguato e tempestivo nei contesti educativi.
Riconoscendo che la ME/CFS influisce sulla capacità delle persone di lavorare, il piano include iniziative governative più ampie per affrontare i problemi con i processi di valutazione dei benefici e fornire supporto per aiutare i pazienti con condizioni a lungo termine e disabilità a trovare e mantenere un lavoro significativo ove possibile.
Redazione